Xbox One è region-free, ma pagamenti e servizi saranno limitati

Microsoft chiarisce alcuni aspetti legati alla possibilità d'importare console e giochi in un paese non coperto dal lancio di novembre.
Microsoft chiarisce alcuni aspetti legati alla possibilità d'importare console e giochi in un paese non coperto dal lancio di novembre.

Xbox One è region-free, ma questo lo sapevamo già da giugno quando Microsoft ha deciso di effettuare un cambio di rotta strategico su DRM, politiche always-on e altri aspetti dell’infrastruttura della sua nuova console di nuova generazione. Quello che non sapevamo però è che la console sarà in grado di funzionare ovunque nel mondo, ma che tuttavia ci saranno alcune condizioni che potrebbero limitare l’acquisto di giochi, DLC e la fruizione di alcuni servizi.

Questo permetterà ad esempio a chi abita in uno stato non coperto dal lancio di novembre di acquistare console e giochi altrove. Ecco la posizione ufficiale di Microsoft proprio in materia d’importazione pubblicata da Eurogamer:

“Xbox One potrà essere usata in tutti i paesi, compresi i mercati non coperti dal lancio. Inoltre, i giochi di Xbox One non sono bloccati a livello regionale. Qualsiasi gioco Xbox One acquistato in retail potrà essere usato in qualsiasi paese e su qualsiasi Xbox One.

Detto questo, occorrerà un metodo di pagamento valido corrispondente a uno dei paesi di lancio per tutte le transazioni su Xbox Live, e alcuni contenuti potrebbero non essere accessibili al di fuori di mercati di lancio a causa di restrizioni geografiche imposte da chi detiene i copyright”.

Una dichiarazione confermata anche da Albert Penello, direttore della pianificazione dei prodotti di Microsoft, che è intervenuto su NeoGAF per chiarire alcuni aspetti in materia di blocchi regionali e importazioni. Penello conferma che a differenza dei giochi per Xbox 360, tutti i giochi per Xbox One sono “autenticati globalmente”. Nessuna limitazione anche per la console, che funzionerà ovunque, a patto di avere una spina, un alimentatore e una rete elettrica compatibile.

Penello scrive inoltre che l’acquisto dei prodotti sul marketplace sarà ristretto ai mercati di lancio, ma che le transazioni saranno possibili se il metodo di pagamento è valido per quelle regioni, suggerendo inoltre che le carte pre-pagate potrebbero correre d’aiuto.

Questo post e l’intera discussione è reperibile su NeoGAF a questo indirizzo.

Via | Eurogamer

Foto: EMR

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