Online a pagamento per i titoli futuri di Call of Duty? Activision si dice possibilista


Il presidente ed amministratore delegato di Activision, al secolo Robert “Bobby” Kotick, nel corso di una proficua intervista concessa ai giornalisti dell’autorevole Financial Times ha ventilato l’ipotesi di rivedere le strategie commerciali riguardanti i capitoli futuri della saga di Call of Duty:

“Il 60% di chi sottoscrive un abbonamento ad Xbox Live lo fa per giocare a Call of Duty e nonostante questo non abbiamo nessun tipo di ritorno economico da Microsoft, così come non lo abbiamo da Sony per il nostro apporto al PSN. Questo è un business che ci interessa enormemente e vorremmo recitarne una parte attiva, sia per il bene della nostra compagnia che per quello dei nostri utenti, che potranno così beneficiare di contenuti aggiuntivi ancora migliori.”

A tal proposito, per dovere di cronaca ci teniamo a sottolineare il fatto che, stando alle classifiche dei titoli più giocati su Xbox Live offerteci settimanalmente da Major Nelson, di titoli Activision tra le prime venti posizioni se ne contano solamente quattro (nella fattispecie, Transformers e gli ultimi tre capitoli di Call of Duty): un po’ pochini per cercare di mettere il cappello sul 60% degli utenti dell’intera piattaforma online di Xbox 360 al fine di giustificare in qualche modo l’introduzione forzata di un ipotetico sistema di online a pagamento proprietario, non trovate anche voi?

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