The Last of Us: nuove info su longevità e DLC per il multiplayer

pprofittando dei microfoni e delle telecamere di EvolveEnt, il community strategist di Naughty Dog Arne Meyer ha rilasciato tutta una serie di interessanti dichiarazioni circa la longevità di The Last of Us e i piani che la compagnia, di concerto con Sony, ha intenzione di seguire per i contenuti aggiuntivi che verranno prodotti nei mesi successivi al lancio del titolo:
pprofittando dei microfoni e delle telecamere di EvolveEnt, il community strategist di Naughty Dog Arne Meyer ha rilasciato tutta una serie di interessanti dichiarazioni circa la longevità di The Last of Us e i piani che la compagnia, di concerto con Sony, ha intenzione di seguire per i contenuti aggiuntivi che verranno prodotti nei mesi successivi al lancio del titolo:


Approfittando dei microfoni e delle telecamere di EvolveEnt, il community strategist di Naughty Dog Arne Meyer ha rilasciato tutta una serie di interessanti dichiarazioni sula longevità di The Last of Us e sui piani che la compagnia, di concerto con Sony, ha intenzione di seguire per i contenuti aggiuntivi che verranno pubblicati nei mesi successivi al lancio del titolo:

“Per ciò che concerne la longevità, The Last of Us garantirà di certo più di 12 ore di gioco. Molto, in tal senso, dipenderà però da come gli utenti si approcceranno alla storia: chi deciderà di prendersi del tempo aggiuntivo per esplorare le ambientazioni, chi vorrà setacciare ogni angolo della mappa per ricercare oggetti utili in battaglia e chi vorrà affrontare in maniera furtiva le missioni adottando un profilo basso e ragionato, naturalmente, potrà godere di un’avventura più ricca e longeva. Per questo, la campagna principale potrà essere portata a termine in un periodo di tempo compreso tra le 12 e le 16 ore di gioco.”

Subito dopo la pausa, la seconda parte delle dichiarazioni di Meyer.

The Last of Us: immagini dal primo trailer
The Last of Us: immagini dal primo trailer
The Last of Us: immagini dal primo trailer

Stando alle parole del dirigente di Naughty Dog, l’ampia forbice della longevità potenziale di The Last of Us non è che un riflesso del processo creativo che gli sviluppatori di Santa Monica hanno deciso di seguire per garantire la maggior libertà di scelta possibile a coloro che si avvicineranno a questa nuova proprietà intellettuale.

Per Meyer, l’intenzione dei suoi colleghi era infatti quella di realizzare un titolo fortemente legato alla trama ma estremamente flessibile nel gameplay: nel mondo post-apocalittico di The Last of Us sopravvive chi si adatta. La natura aperta della giocabilità di questo titolo, quindi, non è che una conseguenza della condizione di perenne precarietà vissuta da Joel ed Ellie durante il pericoloso viaggio che saranno chiamati a intraprendere nella campagna in singolo.

Sempre dalla viva voce di Meyer apprendiamo inoltre che i Naughty Dog hanno già messo in cantiere dei contenuti aggiuntivi per espandere ulteriormente l’universo di gioco di The Last of Us con delle missioni rivolte esclusivamente alla componente multiplayer. Speriamo quindi di conoscere al più presto la natura competitiva o cooperativa di questi DLC post-lancio: nel frattempo, chiudiamo il pezzo ricordando a chi ci segue che The Last of Us sarà disponibile a partire dal 14 giugno solo su PlayStation 3.

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