Fresco fresco di annuncio del nuovo Crysis 3, il team Crytek si pronuncia sulle possibili misure di blocco dell’usato nelle console di prossima generazione, più volte vociferate nel corso di questi mesi. La posizione non è di quelle che potranno far piacere ai videogiocatori, e arriva direttamente da uno dei pezzi grossi di Crytek, Rasmus Hojengaard, ai microfoni di CVG:
“Da un punto di vista affaristico sarebbe assolutamente meraviglioso. È strano che l’usato sia ancora tollerato perché non funziona come negli altri settori del software, perciò se sistemassero questo problema sarebbe una cosa grande.”
Il problema più grande per Crytek è ovviamente sul mercato PC, dove la versione di Crysis 2 per questa piattaforma è stato il gioco più piratato del 2011, scaricata da Internet da milioni di giocatori:
“È lusinghiero e dà rabbia allo stesso tempo. Ovviamente perdi tanti ricavi, è chiaro ce tante persone vogliono giocare al tuo gioco ma non vogliono realmente pagare per esso, sfortunatamente è molto deludente. È anche un po’ lusinghiero perché la gente vuole prendersi la briga di scaricare questi file da 10GB per il gioco perché credono che sia ottimo. Noi vogliamo ovviamente evitare questo stavolta.”
Come faranno a evitarlo?
“Dovete chiederlo a chi sa qualcosa sull’argomento, perché questa persona non sono io.”
Tornando a Crysis 3, il gioco arriverà nella primavera del 2013 su PC, PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U: se ve lo siete perso, ecco il primo video di gioco.
