Diablo III: partono i ban nei confronti dei cheater

Blizzard conferma i primi provvedimenti nei confronti dei "furbetti di Diablo III", minacciando ulteriori azioni nei confronti dei cheater.
Blizzard conferma i primi provvedimenti nei confronti dei "furbetti di Diablo III", minacciando ulteriori azioni nei confronti dei cheater.


Sembra quasi che un gioco Blizzard che si rispetti non sia veramente tale, se non ha gente pronta a ricorrere a ogni tipo di cheat. La serie Diablo in particolare è sempre stata afflitta da questa piaga, e Diablo III non fa eccezione: lo sa bene il team di sviluppo americano, che ha iniziato a sospendere o bannare quelle che vengono definite “migliaia” di account sospetti di aver sfruttato bug del gioco o altri strumenti per trarre vantaggio, violando le regole del servizio.

Naturalmente, l’operazione di Blizzard è ben lontana dalla conclusione, visto che l’attività online di Diablo III è ormai entrata a pieno regime dopo la sua uscita avvenuta a metà maggio: dalle parole del Community Manager Zarhym si nota infatti che il team continuerà a tenere d’occhio la situazione, minacciando ulteriori provvedimenti nei confronti di chi sarà colto con le mani nel sacco.

Tra i bug più sfruttati ci sarebbe stato quello riguardante la casa d’aste, grazie al quale alcuni giocatori riuscivano a duplicare gli oggetti: con il lancio delle aste con soldi reali, è lecito aspettarsi da parte di Blizzard un’attività sempre più attenta nei confronti di chi imbroglia, così come pene severe per i colpevoli come appunto la chiusura dell’account.

Via | Shacknews

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