Max Payne 3: Rockstar Games confina chi imbroglia nel Cheater Pool

Rockstar Games crea il Cheater Pool, all'interno del quale inserire tutti coloro beccati a imbrogliare all'interno di Max Payne 3.
Rockstar Games crea il Cheater Pool, all'interno del quale inserire tutti coloro beccati a imbrogliare all'interno di Max Payne 3.

Un vero e proprio recinto dedicato ai cheater, all’interno del quale confinare tutti quelli che imbrogliano a Max Payne 3 online sfruttando strumenti non permessi dagli sviluppatori. È quanto ha messo in atto Rockstar Games, annunciandolo attraverso il proprio sito ufficiale.

A partire da oggi, chiunque sia beccato a usare salvataggi modificati, mod o a sfruttare altri cheat sarà messo a giocare insieme ai propri simili, immaginiamo divertendosi come un matto. Rockstar Games invita anche a chiunque trovi potenziali cheater in giro a scrivere all’indirizzo maxpayne3.banhammer@rockstargames.com, includendo nel messaggio la piattaforma di gioco (PC, PS3 o Xbox 360), il nome del giocatore, il tipo di violazione e una possibile prova come un video o uno screenshot.

Allo stesso indirizzo email può scrivere chi invece ritiene di essere finito nel Cheater Pool per sbaglio, con tanto di arringa difensiva nella quale si spiega il motivo per il quale si crede di essere finiti erroneamente nel campo da gioco dei furbacchioni di turno. Un buon modo forse per far sì che la piaga dei cheat diminuisca.

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