FIFA 16 e PES 2016: demo a confronto

FIFA 16 e PES 2016 in un testa a testa che non si vedeva da tempo immemore: per le due simulazioni è quasi tempo di arrivare sul mercato.
FIFA 16 e PES 2016 in un testa a testa che non si vedeva da tempo immemore: per le due simulazioni è quasi tempo di arrivare sul mercato.

[related layout=”right” permalink=”https://www.gamesblog.it/post/403681/fifa-16-i-valori-dei-50-calciatori-piu-forti”][/related]Finalmente ci siamo: tra pochissimi giorni arriveranno sia FIFA 16 che PES 2016 (disponibili già su Amazon), per darci modo di capire quale delle due simulazioni calcistiche potrà porsi come riferimento sul mercato per quest’annata. Una fase particolarmente in bilico come non succedeva da ormai tanti anni, passati dalla serie targata EA Sports mentre quella di Konami cercava di ritrovare la propria identità: dopo aver mostrato l’anno scorso di aver intrapreso una buona strada, per Pro Evolution Soccer è ora il momento di dare prova di una definitiva maturità.

Quasi allo stesso modo, con FIFA 16 il team canadese è chiamato a cancellare i passi falsi compiuti con l’edizione precedente, dimostrando di non volersi cullare sugli allori continuando a migliorare il proprio prodotto. L’uscita delle due demo – pochi giorni fa quella di FIFA 16, ormai già da settimane quella di PES 2016 – ci permette d’iniziare a tracciare una linea sulle sorti dei due giochi: vediamo insieme punti di forza e differenza mostrati fino a ora.

Gameplay

[related layout=”left” permalink=”https://www.gamesblog.it/post/403740/pes-2016-colonna-sonora”][/related]L’essenza del gioco vero e proprio, al netto di tutte le altre componenti. Per entrambi i concorrenti ci sono novità abbastanza evidenti in questo ambito, partendo da FIFA 16 per il quale EA Sports ha saggiamente deciso di rivedere i ritmi troppo elevati visti nel suo predecessore. Il centrocampo sembra finalmente tornato a essere una parte fondamentale dello sviluppo della manovra di gioco, mentre i giocatori più forti del dribbling avranno vita un po’ più difficile nello sgattaiolare in barba ai difensori, sensibilmente migliorati sia nel modo in cui affrontano gli avversari, sia con nuove animazioni come quella che offre la possibilità di recuperare velocemente la posizione eretta dopo un tackle scivolato.

PES 2016 risponde dando al proprio flusso di gioco una rinnovata armonia, migliorando alcuni degli aspetti criticati un anno fa: in particolare adesso i calciatori sul campo sono in grado di rispondere con maggiore efficienza ai comandi impartiti via joypad, anche in questo caso grazie al numero elevato di nuove animazioni introdotte dagli sviluppatori. Apprezzabile anche il modo in cui le squadre stanno in campo, convincendo sia nei movimenti di attacco che di difesa grazie a un’intelligenza artificiale in grado di supportare perfettamente la funzionalità Fluid Formation introdotta con PES 2015.

Comparto tecnico

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Se il gameplay è il succo del calcio simulato, la grafica e il modo in cui questo viene presentato giocano un ruolo fondamentale nell’economia complessiva del gioco. Da questo punto di vista, FIFA 16 si conferma assolutamente al top, con una cornice di pubblico e una realizzazione degli stadi che consente di sentirsi quasi a bordo campo quando si dà vita a un match. Per la gioia dei maniaci dei dettagli, arriveranno addirittura anche le bombolette in dotazione agli arbitri, mentre la telecamera sulla linea di porta continuerà a sciogliere i nostri dubbi sui gol fantasma.

Attenzione anche a PES 2016, però, perché in casa Konami sono stati fatti passi da gigante per quanto riguarda corpi e volti dei giocatori, non solo dettagliati in modo particolarmente convincente, ma in grado di coprire anche squadre e calciatori meno noti dando così un livello di soddisfazione superiore a chi non vuole giocare sempre coi soliti noti di Real Madrid, Chelsea, PSG e compagnia bella. Per quanto riguarda l’audio, al momento possiamo dire poco: le formazioni delle telecronache vedranno la presenza della coppia Caressa-Marchegiani su PES 2016 e Pardo-Nava su FIFA 16. Per entrambe, si tratta del secondo anno al lavoro sul rispettivo gioco: sul commento dell’anno scorso c’era da lavorare in tutti e due i casi, motivo per il quale ci aspettiamo buone nuove sotto questo aspetto all’arrivo delle versioni finali dei giochi.

Tutto il resto

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Sia FIFA 16 che PES 2016 continueranno a puntare sulle loro componenti storiche, come Ultimate Team e Master League, con Konami che in quest’ultimo caso intende recuperare dopo avere un po’ snobbato questa modalità a favore di myClub. EA Sports, dal canto suo, ci ha mostrato nella demo la nuova modalità Draft di Ultimate Team, una sorta Arena di Hearthstone con elementi casuali, a partire dalla tattica, passando per la definizione del capitano e il completamento della rosa attraverso una serie di scelte tra le carte dei giocatori che ci proporrà il motore del gioco. Andando avanti fino a quattro vittorie, sarà possibile ottenere crediti, pacchetti e altro ancora.

A proposito di FIFA, il gioco made in Canada quest’anno punta molto anche sul debutto del calcio femminile: la presenza di Stati Uniti e Germania nella demo pubblicata qualche giorno fa ha dato a tutti quanti modo di vedere coi propri occhi le novità introdotte. Si tratta di un diversivo abbastanza piacevole, per il quale il lavoro degli sviluppatori non è stato affatto banale, soprattutto nel riprodurre a dovere la diversa fisicità dei modelli dei corpi presenti in campo insieme a elementi come forza e potenza dei tiri e dei salti. Ne emerge un tipo di gioco diverso, per il quale bisognerà però valutare la tenuta sul lungo periodo.

Conclusioni?

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Chiudendo per ora la sfida tra FIFA 16 e PES 2016, possiamo confermare che da tempo non si vedeva una situazione così in bilico tra le due simulazioni. Il gioco di Konami sembra infatti avere tutte le carte in regola per dare a quello di EA Sports del filo da torcere nell’elemento fondamentale delle dinamiche sul campo, dove da troppo tempo la serie PES si era incartata negli anni scorsi.

Dal canto suo, FIFA risponde con un netto taglio con l’edizione precedente, da molti criticata per aver costituito un passo indietro rispetto a quanto visto due anni fa: il risultato è un gioco nuovamente godibile, confortato da un livello di presentazione generale e da una serie di modalità destinate ad attrarre tantissimi giocatori. I pareri finali, a ogni modo, non sono lontanissimi: per PES 2016 bisognerà aspettare l’uscita fissata per il 17 settembre, mentre FIFA 16 arriverà nei negozi dopo una settimana, il 24 settembre.

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