In conseguenza di un accordo siglato tra i boss di Capcom e Tencent Games per cercare di erodere alla concorrenza delle quote di mercato nel settore dei giochi online, le alte sfere dell’affermato colosso giapponese e dell’emergente casa di produzione cinese sono liete di annunciare lo sviluppo di Monster Hunter Online.
Ambientato nello stesso universo fantasy dei precedenti capitoli di questa iconica saga, Monster Hunter Online sarà un MMORPG e assumerà la forma commerciale dei free-to-play, avrà cioè un sistema interno di microtransazioni facoltative a supporto dell’esperienza di gioco gratuita.
I primi server verranno aperti nella seconda metà dell’anno in Cina, Giappone, Taiwan e Corea del Sud: per lo sterminato bacino d’utenza rappresentato dai mercati asiatici, la scelta degli sviluppatori di Tencent Games per il motore grafico è ricaduta sul CryEngine 3, un motore che in questi mesi, con ArcheAge e Warface, ha già dimostrato di essere in grado di garantire una qualità visiva superiore rispetto agli engine concorrenti (a parità di risorse di sistema e di tempo di sviluppo) e una perfetta scalabilità tanto per l’hardware più performante quanto per i sistemi più “modesti”.
Oltre che per la presenza di ambientazioni completamente esplorabili e di centinaia di tipologie diverse di creature con cui scontrarsi nei panni del proprio alter-ego e del suo fedele gruppo di avventurieri digitali (siano essi guidati dalla CPU o da altri giocatori in rete), per ciò che concerne il gameplay il titolo non farà che riprendere e ampliare quanto proposto nelle dinamiche di gioco degli ultimi episodi della serie. Se il progetto riuscirà a soddisfare le richieste di Capcom e Tencent, l’uscita europea e nordamericana di Monster Hunter Online dovrebbe avvenire presumibilmente per la fine dell’anno in esclusiva su PC e, anche in questo caso, con la formula del free-to-play.
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