Sulle pagine del sito ufficiale dell’ESRB, i curatori dell’ente statunitense preposto alla classificazione dei giochi (l’equivalente a stelle e strisce del nostrano PEGI) si sono occupati di Ninja Gaiden 3 e, com’era lecito attendersi, l’hanno piazzato nella fascia “Mature” per la presenza di contenuti cari alla saga di Ryu Hayabusa come il linguaggio scurrile, i temi allusivi, l’intensa violenza e il tanto, tanto sangue delle scene di combattimento, a giudicare dal tenore della descrizione estesa:
“I giocatori possono usare katane, esplosivi, mitragliatrici e attacchi speciali con cui uccidere nemici umani e soprannaturali (ad esempio i demoni ninja e i soldati corazzati). Il combattimento corpo a corpo è evidenziato da frequenti effetti al rallentatore e da esagerate esplosioni di sangue, con nemici che vengono spesso impalati, sviscerati e decapitati: alcuni attacchi si concludono con l’inquadratura ravvicinata della telecamera sul corpo dell’avversario ricoperto di sangue.
Molte altre scene illustrano atti di inaudita violenza, con nemici urlanti di dolore e ricoperti dalle fiamme o con avversari che, poco prima di un’esecuzione, implorano il protagonista di risparmiargli la vita con frasi ad effetto (‘Ti prego, cercavo solo di dare da mangiare a mio figlio!’). Durante il corso del gioco, ci sono poi donne e raffigurazioni femminili di statue che indossano vestiti succinti ed estremamente attillati, con spacchi esagerati e profonde scollature.”
L’uscita di Ninja Gaiden 3 è prevista per il 23 marzo su PlayStation 3 e Xbox 360, con la versione Razor’s Edge per Wii U attesa nei mesi successivi.
Ninja Gaiden 3: galleria immagini
