007 Quantum of Solace: la recensione

Questo periodo è, da sempre, particolarmente caldo per i videogiochi. Tra i vari Fable 2, LittleBigPlanet e Gears of War 2, è dura ritagliarsi uno spazio in questi mesi tra gli appassionati di videogiochi. Treyarch ci prova ugualmente, con il suo 007 Quantum of Solace, nella speranza che sia un nuovo GoldenEye, ultimo gioco davvero interessante dell’agente segreto più famoso al mondo.

La speranza era più d’una, dal momento che i trailer precedentemente rilasciati erano promettenti e che gli appassionati della serie sono tanti, ma i dubbi sono rimasti a causa dei suoi predecessori, assolutamente non all’altezza. Sarà riuscito davvero a mantenere le promesse della casa sviluppatrice? Vediamolo insieme dopo la pausa.

STRUTTURA DI GIOCO

Il titolo si presenta come un mix tra uno sparatutto ed uno stealth game, con alcune fasi di intense sparatorie e altre dove è necessario scivolare silenziosamente alle spalle dei nemici per metterli KO. E’ presente un buon quantitativo di armi, tra pistole, fucili e mitragliatori, utilizzabili anche nella modalità Multiplayer.

Il gioco comunque si suddividerà praticamente solo nelle due modalità sopra citate. Ci saranno occasioni in cui semplicemente si dovrà trovare un buon riparo e sparare, sparare e ancora sparare verso le ondate di terroristi che ci piomberanno addosso, mentre altre volte sarà meglio restare nell’ombra per colpire i nemici senza far rumore o disattivare le telecamere di sorveglianza.
Il sistema di copertura è identico a quello già visto in Gears of War e Grand Theft Auto IV, dove con un pulsante (in questo caso il pulsante “A”) ci si potrà nascondere dietro una parete o un ostacolo e sparare, sia alla cieca (senza uscire dal riparo) sia mettendo la testa fuori e prendendo bene la mira.

L’intelligenza artificiale è gestita discretamente, con i nemici che spesso tenteranno di accerchiarvi o di chiudervi in un angolo, spostandosi da ostacolo ad ostacolo. Cala un pò però quando gli stessi nemici usciranno tranquillamente fuori dai ripari per spararvi e rimanere per qualche attimo a fissarvi immobili, salvo poi beccarsi meritatamente una vostra pallottola in fronte.


IL MIO NOME E’ BOND…JAMES BOND

James Bond è stato ben realizzato, molto somigliante alla sua controparte reale (Daniel Craig) sia esteticamente che nelle movenze. Molto belle le sue mosse di arti marziali quando si giunge a contatto con un nemico: il gioco chiederà di premere un pulsante preciso entro un breve periodo di tempo per far eseguire all’agente inglese una tecnica che metta immediatamente fuori uso l’avversario.

In altre scene si dovrà invece affrontare dei veri e propri scontri cinematografici, nei quali viene utilizzato il QTE (Quick Time Event) divenuto famoso grazie al leggendario Shenmue di Yu Suzuki. In pratica, durante alcune sequenze video si dovranno premere i pulsanti richiesti a video per far compiere al protagonista determinate azioni di combattimento.


GRAFICA E SONORO

Le ambientazioni di 007 Quantum of Solace sono varie e molto interessanti, pur non essendo graficamente all’altezza di alcune recenti produzioni. Il livello di dettaglio è buono, ma la qualità video in generale si potrebbe definire con l’aggettivo “guardabile”. Gli scenari spaziano dall’aereoporto di Miami, fino ad arrivare in Italia, a Siena e Venezia. Effetti visivi discreti e poca varietà dei nemici (che praticamente sono sempre tutti uguali) fanno dell’aspetto video del gioco un punto carente.

Il sonoro è esattamente uguale: con alti e bassi. Sebbene infatti la colonna sonora che ci accompagna dall’inizio alla fine sia decisamente orecchiabile, con tracce tratte dal film e ovviamente la mitica colonna sonora di James Bond, il doppiaggio italiano non gode della stessa qualità. Spesso infatti darà l’impressione di essere poco vivace, con dialoghi che sembrano davvero letti da un copione. Da segnalare anche qualche problema nell’adattamento, che taglierà via alcune sequenze parlate.


BOND CONTRO TUTTI!

Il multiplayer consta di 12 mappe e 7 modalità di gioco, tra cui, oltre ai classici deathmatch e combattimento a squadre, proprio la possibilità di vedere James Bond contro tutti: un giocatore impersonerà Bond, mentre tutti gli altri saranno i nemici che dovranno dargli la caccia. Le mappe si rifanno agli scenari già visti durante la partita come giocatore singolo, ma sono ovviamente adattati al multiplayer e presentano una grafica leggermente inferiore.
Non risente di lag o problemi vari, ma anche qui, come nel gioco in singolo, la longevità è piuttosto breve e ci si stancherà presto.


COMMENTO FINALE

Il gioco sa essere sicuramente divertente, pur non eccellendo in nulla. E’ consigliato soprattutto agli appassionati della serie e a chi ha già visto l’omonimo film, anche perchè della storia si capisce poco e viene spiegato ancora meno, dal momento che si rifà completamente alla pellicola cinematografica. Tra gli altri aspetti negativi c’è da segnalare l’eccessivo caos che a volte si crea: non mancheranno le occasioni in cui non si capirà bene cosa stia succedendo o cosa bisogna fare, col risultato di dover rifare più volte lo stesso pezzo per avanzare a quello successivo.

Anche la gestione dei salvataggi può non essere ideale per tutti: il gioco infatti è composto da diversi checkpoint, più o meno lunghi, dai quali è possibile ripartire (senza che esista un game over) ogni volta che si muore o si fallisce la missione.

La modalità storia è divertente ma piuttosto breve e si finirà facilmente in qualche ora. Come se non bastasse anche la modalità multiplayer non offre tantissime ore di gioco. Valutate quindi bene questi aspetti e decidete se 007 Quantum of Solace può fare al caso vostro, non dimenticando che in generale può essere considerato un buon gioco.

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