Dead Space 3: un primo sguardo alla demo



Come saprete su Xbox 360 è disponibile da qualche ora per il download la demo di Dead Space 3, dal peso di 1,93Gb: andiamo a dare una prima occhiata. Appena lanciato il gioco una voce fuori campo ci spiega come sia possibile affrontare l’avventura da solo o in compagnia di un altro giocatore con il sistema di “in-out” libero. Ci troviamo sul sito di un incidente aereo, visto che Isaac Clarke è privo di conoscenza e piuttosto malconcio, ma siamo presto operativi, sebbene a corto di energia, e pronti a iniziare l’ennesima fatica di questo pover’uomo al quale capita qualunque sfiga.

All’inizio della demo si resta senz’altro colpiti dall’ambientazione inusuale per un Dead Space: una distesa innevata con tanto di tormenta, visibilità scarsa e installazioni umane corrose dagli anni alle intemperie, il tutto a ricordare un pochino “La Cosa“.

Ben presto però faremo sgraditi e familiari incontri, per scoprire che le meccaniche base del gioco sono invariate: stanza/spawn di tot nemici/scontro a fuoco e così via. Non mancherà una mini boss-battle e poi la novità più attesa: le forze nemiche umane. Eh si, non bastavano orde di mostri pronti a triturarci, adesso anche gli ospiti umani di Tau Volantis faranno a gara per eliminarci, con tanto di lancio di granate e IA più accorta di quella dei necromorfi, che si limitano a correrci incontro urlanti. Dopo la pausa continua la nostra prova.

Questa nuova iterazione si presta a nuove dinamiche, visto che anche i nostri avversari “civili” lotteranno contro le aberrazioni del Marchio: che fare quindi, lasciare compiere il lavoro sporco a loro o ucciderli mentre sono impegnati a schivare tentacoli? Come se non bastasse i cadaveri dei nostri nuovi amici saranno infestati in tempo reale dai necromorfi più piccoli, che li renderanno simili a coriacei zombi.

Altra novità parecchio pubblicizzata è l’estrema personalizzazione di armi e tute. Ci troveremo davanti il solito bancone da lavoro, solo che ora sarà in effetti possibile dar vita ad armi veramente diversificate e modificate a seconda delle nostre preferenze: una aggiunta che potrebbe rivelarsi vincente, garantendo se non altro una buona rigiocabilità e interessanti collaborazioni cooperative, visto che si potranno utilizzare i progetti dei nostri compagni di sventura.

Tirando la somme che dire? Quello che è certo è che questo nuovo capitolo, per lo meno in forma di demo, non ha convinto molto chi scrive. A costo di passare per prevenuti hardcore gamer (o vecchi brontoloni) si nota subito che il “tiro” del gioco è cambiato: scontri frenetici, tante munizioni, meno tensione, qualche quick time event di troppo. Insomma sembra di trovarsi di fronte ad un qualunque TPS per di più un po’ ingessato. Se sia un bene o un male non sta a me dirlo, vedremo che ne penserà il grande pubblico.

Di sicuro la realizzazione è di quelle ad alto livello: graficamente il gioco fa la sua (ottima) figura, sebbene non risulti spanne sopra i precedenti capitoli è solido, ben texurizzato ed animato e sostenuto come sempre da un ottimo sonoro, profondo, immersivo e pulito. Ben implementato anche il riconoscimento vocale con Kinect, per quanto non abbia potuto sperimentare più dei classici comandi “traguardo/ricarica/cura” e così via.
Vi ricordo che il Dead Space 3 è atteso per l’8 Febbraio su PC, Xbox 360 e PS3.

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