Resident Evil: The Mercenaries 3D - polemiche sulla gestione dei salvataggi

Le politiche di Capcom causano qualche discussione online su Resident Evil: The Mercenaries 3D.
Resident Evil: The Mercenaries 3D - polemiche sulla gestione dei salvataggi
Le politiche di Capcom causano qualche discussione online su Resident Evil: The Mercenaries 3D.


La stessa notizia era circolata anche in occasione dell’uscita in Giappone di Resident Evil: The Mercenaries 3D, avvenuta lo scorso 2 giugno, ma con l’imminente arrivo del gioco anche sul mercato occidentale è nuovamente venuta fuori, dopo che il solito NeoGAF ha postato l’immagine relativa alla confezione del gioco.

Su di essa si leggere abbastanza chiaramente che i dati relativi ai salvataggi di gioco non possono essere resettati, lasciando così ben più di un semplice dubbio sulle (im)possibilità aperte da tale provvedimento. Sembrerebbe essere un tentativo di impedire la rivendita sul mercato dell’usato: se non posso tornare indietro nel gioco, diventa infatti automaticamente impossibile che io possa acquistarne una copia non nuova da qualcuno che l’ha già giocato e finito.

Ma come anticipato nel titolo, la politica scelta da Capcom ha scatenato una serie di polemiche, incentrate su quanto appena riportato ma anche su un diritto fondamentale di chi acquista un gioco: la possibilità di rigiocarlo quante volte si ritenga opportuno, senza dover fare i conti con stranezze del genere. Non ci resta che rimanere in attesa di ragguagli da parte del publisher, sperando che possa essere tutto smentito: l’uscita di Resident Evil: The Mercenaries 3D è attualmente prevista per il 1 luglio, su Nintendo 3DS.

Via | Eurogamer

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