State of Decay: nuovi bozzetti preparatori sulle ambientazioni

Nell'attesa che i curatori di Xbox Live concludano le operazioni di certificazione necessarie per la pubblicazione di State of Decay, gli sviluppatori degli Undead Labs ammazzano il tempo proponendo ai loro appassionati una nuova infornata di bozzetti preparatori sulle ambientazioni di questo loro action online a mondo aperto.
Nell'attesa che i curatori di Xbox Live concludano le operazioni di certificazione necessarie per la pubblicazione di State of Decay, gli sviluppatori degli Undead Labs ammazzano il tempo proponendo ai loro appassionati una nuova infornata di bozzetti preparatori sulle ambientazioni di questo loro action online a mondo aperto.


Nell’attesa che i gestori di Xbox Live concludano le operazioni di certificazione necessarie per la pubblicazione di State of Decay, gli sviluppatori degli Undead Labs ammazzano il tempo proponendo ai loro appassionati (e quindi a tutti noi) una nuova infornata di bozzetti preparatori sulle ambientazioni di questo loro action online a mondo aperto.

Conosciuto fino a pochi mesi fa con il nome in codice di Class3, l’ambizioso progetto di State of Decay trae vantaggio dall’apertura di credito concessa da Microsoft agli autori di MMO su Xbox 360 per permetterci di vivere un’intensa esperienza survival horror all’interno di un mondo di gioco invaso dagli zombie e ambientato nei dintorni di un paesino di campagna della periferia americana.

State of Decay: galleria immagini
State of Decay: galleria immagini
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I giocatori che vorranno immergersi in questa dimensione oscura dovranno calarsi nei panni di uno dei pochi sopravvissuti alla catastrofe: diversamente dagli altri sparatutto in terza persona, in State of Decay l’intera esperienza di gioco verterà attorno agli elementi gestionali rappresentati dalla necessità di approntare delle basi di fortuna collaborando con gli altri utenti.

Per avere salva la pelle nell’universo degli Undead Labs bisognerà infatti allestire un campo base che possa essere utile all’intera collettività: ciascun sopravvissuto potrà così fare scorta di materiali da costruzione, di cibo e di armi per poter tenere a debita distanza i non-morti. In base alla disponibilità di materiali, di manodopera e di competenze apprese dagli utenti all’aumentare di livello, ogni campo base potrà essere potenziato con moduli aggiuntivi corrispondenti, ad esempio, alle torrette di guardia, alle celle frigorifere, agli orti e persino agli ospedali da campo.

L’uscita di State of Decay dovrebbe avvenire nei prossimi mesi in esclusiva su Xbox 360, con la versione PC prevista in un secondo momento.

State of Decay: galleria immagini
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