The Crew: nuove immagini e informazioni dagli sviluppatori

Gli sviluppatori di Ubisoft Reflections e Ivory Tower ci illustrano alcune delle caratteristiche fondamentali del loro prossimo gioco di guida a mondo aperto
Gli sviluppatori di Ubisoft Reflections e Ivory Tower ci illustrano alcune delle caratteristiche fondamentali del loro prossimo gioco di guida a mondo aperto


Consapevoli delle grandi aspettative nutrite dagli appassionati di giochi di guida e dagli appassionati che, ammirando l’ultima conferenza E3 di Ubisoft, sono rimasti letteralmente ammaliati dalla video-dimostrazione di The Crew, gli sviluppatori francesi di Ivory Tower e i ragazzi del team inglese di Ubisoft Reflections hanno deciso di concedersi un tour mediatico per illustrare alla stampa di settore le caratteristiche principali del loro arcade racing a mondo aperto.

Tra le interviste che i boss delle due sussidiarie di Ubi hanno deciso di tenere in questi giorni, quella rilasciata ai giornalisti di Official PlayStation Magazine dal direttore operativo di Ivory Tower, Ahmed Boukhelifa, è senza dubbio tra le più “interessanti” sia per il tenore entusiastico delle parole pronunciate che per la ricchezza di dettagli snocciolati:

“I server di The Crew potranno accogliere e gestire contemporaneamente un numero pressoché illimitato di giocatori. I nostri ragazzi hanno lavorato sodo, e con le nuove possibilità offerte dalle piattaforme next-gen possiamo ricreare ingame tutte le situazioni, le ambientazioni e le modalità dell’intero genere dei giochi di guida.

Per riuscire a dare forma a delle meccaniche di gameplay così estese ed elaborate, sin dalle fasi iniziali di sviluppo abbiamo provato, riuscendoci, a connettere tutti i server tra di loro per fare in modo che i dati di gioco legati a ogni singolo utente vengano inviati in maniera quasi istantanea agli altri server, e viceversa: grazie a questo sistema, attraverso la mappa dinamica potremo osservare in diretta tutti gli eventi e le sfide in corso in ogni regione di gioco.”

Dopo posto l’accento sul lavoro che i suoi sviluppatori hanno svolto in questi mesi per poggiare l’architettura di gioco di The Crew su delle solide fondamenta rappresentate dalla mappa “intelligente” e dai server interconnessi, lo stesso Boukhelifa ha poi fornito più di un chiarimento in merito alla grandezza dell’area esplorabile, alla varietà delle sfide da affrontare e alla “natura” del modello di guida proposto:

“I ragazzi del reparto ‘ricerca e sviluppo’ hanno passato un anno intero cercando di capire quanto poteva essere estesa la mappa di gioco, da un lato volevamo sfruttare al massimo le potenzialità delle piattaforme next-gen e renderla praticamente infinita, mentre dall’altro lato volevamo riempirla di modalità e di sfide da poter affrontare con i propri amici: alla fine abbiamo raggiunto un compromesso e, guardando al prodotto finale e alla forma che ha assunto The Crew, pensiamo di essere stati equilibrati.

Le regioni degli Stati Uniti che abbiamo ricreato, infatti, avranno complessivamente più di 10.000 Km di strade percorribili e migliaia di modalità sia in singolo che in multiplayer. Ci saranno le gare classiche, le sfide stradali e quelle su circuito, i takedown e le maratone, gli inseguimenti e le corse a tappe, le sfide a cronometro e le gare personalizzate: il ventaglio di modalità proposte sarà esteso quanto quello dell’intero genere dei giochi di guida. A rendere ancora più varia l’esperienza di gioco ci penseranno poi le diverse condizioni del terreno (come asfalto, neve, sabbia e fango) e le caratteristiche uniche del modello di guida delle centinaia di auto ricreate (dalle supercar ultramoderne alle utilitarie degli anni ’80).”

In chiusura d’intervento, il direttore operativo degli Ivory Tower ha poi spiegato ai curatori di OPM che il titolo, pur essendo caratterizzato da un gameplay fortemente orientato al multiplayer e alle dinamiche sandbox legate alla struttura a mondo aperto dell’intera mappa di gioco, potrà essere apprezzato anche dai cultori degli arcade racing in singolo: a prescindere da dove ci troveremo con il nostro bolide digitale, infatti, basterà meno di un minuto per percorrere la strada necessaria per raggiungere una delle tante sfide della Carriera singleplayer a cui dovremo “spintaneamente” partecipare se vorremmo sbloccare tutte e cinque le regioni geografiche in cui è suddivisa la mappa.

Dopo aver fatto questa scorpacciata di informazioni su The Crew, vi lasciamo alle restanti immagini in galleria e vi ricordiamo che il titolo è previsto in uscita nei primi mesi del 2014 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

The Crew, gameplay e trailer della nuova uscita nel 2014 per Ubisoft

11 giugno 2013 – A cura di David
[img src=”https://media.gamesblog.it/u/ubi/ubisoft-e3-2013-liveblog/ubisoft-e3-2013-002616.jpg” alt=”Ubisoft: E3 2013 liveblog” height=”361″ title=”Ubisoft: E3 2013 liveblog” class=”post centered”]Il primo titolo per la next-gen presentato all’E3 2013 da Ubisoft è stato The Crew, gioco di guida open-world sviluppato da Ubisoft Reflections e Ivory Tower che arriverà a inizio 2014 su PlayStation 4 e Xbox One.

Julian Gerighty, direttore creativo, ha detto che con The Crew sta utilizzando l’hardware next-gen delle nuove console per “cambiare lo status quo” dei giochi di guida. The Crew avrà una rappresentazione online persistente degli Stati Uniti, con il giocatore chiamato a infiltrarsi in varie organizzazioni criminali di varie città. Anche in questo caso è stato messo l’accento sul concetto di “assottigliare il confine” tra le modalità single player, multiplayer competitivo e multiplayer cooperativo.

Ubisoft ha mostrato una demo dove quattro giocatori giocavano in altrettante città degli Stati Uniti. Un giocatore prendeva parte a una corsa clandestina, mentre un altro si ritrovava a combattere, un altro ancora stava correndo contro un fantasma, e il quarto fra questi chiama tutti e tre i precedenti giocatori chiedendo loro di unirsi in una missione a Miami, dimostrando come The Crew non abbia bisogno di una lobby per creare partite multiplayer.

La grafica ci è sembrata molto convincente, e anche il sistema di gioco potrebbe rivelarsi quantomeno interessante. Aspettiamo nuove notizie, rimanendo molto soddisfatti di quanto visto finora.

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