Dopo averci fatto rivivere l’assedio di Cartagine e la sanguinolenta battaglia di Teutoburgo, gli sviluppatori di Creative Assembly scrivono un’altra pagina del libro di storia interattivo di Total War: Rome II indicando negli Egiziani l’ottava fazione giocabile del loro attesissimo strategico ibrido con scontri in tempo reale e gestione a turni dell’economia del proprio impero.
Il regno che potremo governare sarà quello faraonico inaugurato da Tolomeo, generale di Alessandro Magno, subito dopo la morte del leggendario condottiero macedone: i forti legami tra il mondo ellenistico e l’Egitto tolemaico si manifesteranno nel gioco con un esercito straordinariamente equilibrato, dotato di lancieri, picchieri, spadaccini, elefanti da guerra africani e, in virtù delle incredibili conoscenze ingegneristiche dei propri saggi, di arcieri corazzati su carri muniti di lame falcianti.
Chi deciderà di assumere il controllo di questa fazione potrà contare su uno degli eserciti più temuti di tutta l’antichità: il bonus militare sarà però controbilanciato dal malus dovuto alla posizione a dir poco precaria del proprio regno nello scacchiere geopolitico (non ci sarà alcuna catena montuosa nè cinta muraria a protezione delle proprie città-stato) e dal non meno grave problema rappresentato dalla discriminazione subita dai nativi e dai tumulti che faranno scoppiare di tanto in tanto per manifestare tutta la loro rabbia nei confronti dei privilegi sociali ed economici concessi ai “nuovi egiziani tolemaici” di cultura greca. Quella degli Egiziani sarà perciò una delle fazioni più difficili da controllare dell’intera opera: solo i più esperti saranno in grado di riscrivere la storia assicurando una continuità dinastica alla progenie di Tolomeo.
La data d’uscita di Total War: Rome II non è stata ancora annunciata, ma presumibilmente dovrebbe cadere a fine anno su PC e Mac OS.
