Console war, Sony: "La competizione fa sempre bene, possiamo aiutarci l'un l'altro"

Sono solo parole di circostanza, quelle di Shuhei Yoshida sulla console war?
Sono solo parole di circostanza, quelle di Shuhei Yoshida sulla console war?

La console war è sicuramente uno degli argomenti più dibattuti nella storia dei videogiochi, almeno da quando il mercato videoludico si è popolato di protagonisti importanti e agguerriti, ai quali si aggiungeranno, ovviamente, tutti coloro che inizieranno a sviluppare seriamente per tablet e smartphone. La vera guerra, in realtà, è sempre stata fra Sony e Microsoft, visto che Nintendo – con i suoi giochi e le sue console – fa storia a parte, e questo è un bene per lei, se considerate che Wii U è purtroppo inavvicinabile a PlayStation 4 e Xbox One.

Sin dal rilascio delle nuove console, però, qualcosa sembra essere cambiato: il colosso di Redmond e l’azienda nipponica hanno deposto l’ascia di guerra e alle dichiarazioni di qualche tempo fa oggi si aggiungono quelle di Shuhei Yoshida a quelli di Gamespot; pensate che i giornalisti si son sentiti dire che “la competizione fa sempre bene” e che “è meglio per l’industria e i consumatori”: discorso che a noi piace molto e che non ci avrebbe sorpreso se a farlo non fosse stato Yoshida (intanto senz’altro pazzo di gioia per i risultati ottenuti con la sua PlayStation 4).

Le dichiarazioni di Shuhei Yoshida

E non è finita qui:

“Quindi non voglio che Microsoft e Nintendo non abbiano completamente successo. Allo stesso tempo, non voglio che abbiano completamente successo. […] Possiamo aiutarci l’un l’altro facendoci una sana competizione”.

Il 2014, insomma, più che l’inizio di una nuova tremenda guerra sembra l’inizio della tregua: credete alle parole di Yoshida o pensate che sia stato soltanto un discorso di comodo?

Via | Gamespot

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