L'angolo della nostalgia: Out Run

L'angolo della nostalgia: Out Run



Nel lontano 1986 apparì nelle sale giochi di tutto il mondo un arcade di guida sviluppato da Sega AM2 che riusciva a far sognare: una Ferrari Testarossa cabrio sotto il sedere, la ragazza dei sogni sul lato passeggero, musiche indimenticabili e tante suggestive stradone americane da percorrere a tutta velocità con il vento fra i capelli.

Questo era Out Run, pietra miliare della storia videoludica creata dal leggendario Yu Suzuki che è entrata di prepotenza nell’immaginario collettivo di tutti i giocatori dell’epoca. Per meglio descrivere la sua natura, Out Run è stato definito dal suo stesso creatore un “gioco di guida, non un gioco di corse”.

E in effetti l’unico avversario contro cui gareggiare era il tempo, e non c’erano circuiti bensì percorsi a tappe lungo strade trafficate, con tanto di possibili bivi.

Per qualche tempo Out Run ha rappresentato la vera icona dei giochi da sogno, irraggiungibili, ma poi è stato convertito per una pletora di sistemi: Sega Master System, Commodore 64, Amstrad CPC, ZX Spectrum, MSX, Commodore Amiga, Atari ST, PC-DOS, PC Engine, Sega Mega Drive, Sega Game Gear, Sega Saturn (molti dicono sia la versione casalinga migliore), cellulari, PlayStation 2, PSP, Game Boy Advance. Diciotto anni dopo Sega ha prodotto anche il sequel Out Run 2 (o 2006), che pur essendo un ottimo arcade, fatte le dovute proporzioni non riesce ad avvicinare l’immenso predecessore.

OutRun è una vera e propria leggenda dei videogiochi, uno di quei titoli Sega il cui nome resterà per sempre scolpito nella pietra della storia videoludica. A voi il filmato.

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