House of the Dead: Overkill è il gioco più volgare della storia


“Il diavolo è tra noi! Indietro ragazzo, qui ci vuole il NINJA DI DIO!!!”

La citazione di una frase del celeberrimo “Splatters: Gli Schizzacervelli” di Peter Jackson è più che dovuta in previsione della notizia che ci apprestiamo a darvi: dopo aver partorito la più stramba delle classifiche dedicata esclusivamente al mondo dei videogiochi, gli specialisti del Guinnes dei Primati hanno avuto la genialoide idea di indicare il capitolo per Nintendo Wii di House of the Dead nientemeno che come “il videogioco più volgare di tutti i tempi”.

Dopo attente e ponderate valutazioni, infatti, un team di giudici specializzati è arrivato a sancire unanimemente la “vittoria” di House of the Dead: Overkill dopo aver rilevato per ben 183 volte la presenza della parola “fuck” all’interno dei dialoghi di gioco del titolo Headstrong. Ma se lo studio portato avanti da quei pazzi del Guinnes dei Primati può sembrare grottesco e ironico, la risposta data dagli sviluppatori stessi non è di certo da meno:

“Il nostro scopo era quello di emulare e fare il verso ai cult del genere splatter cinematografico. Grazie a questo record, abbiamo capito di aver raggiunto il nostro scopo.”

Leviamo allora al cielo i crani decapitati e brindiamo a sangue e cervella assieme ai creatori di House of the Dead: Overkill per il risultato conseguito.

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