Electronic Arts: dal 2009, si ritorna ai titoli fatti in serie


Chi pensava che “il medioevo” di Electronic Arts e dei suoi titoli di punta riproposti a cadenza annuale fosse concluso per via della nuova politica aziendale di produzioni originali, rimarrà certamente deluso dalle parole di John Riccitello.

Intervenendo ai microfoni di Gamasutra, il CEO della più grande azienda videoludica multiformato ha approfittato dell’occasione per ammettere che tutto ciò che è stato”seminato” fino ad ora attraverso titoli come Spore, Dead Space o Mirror’s Edge, non è stato un semplice cambio di rotta rispetto al passato ma una strategia attraverso la quale si comincierà a “raccogliere” i frutti di tutta questa originalità in un futuro prossimo con i tanto famigerati seguiti.

Evidentemente, dopo i licenziamenti per tamponare le ingenti perdite finanziarie, si è scelto di intraprendere una strada sicura da imboccare per uscire dal tunnel di questo difficile momento per l’economia occidentale: data la situazione, non ci rimane che sperare in seguiti “morbidi” e armonizzati nel tempo, piuttosto che in brutali edizioni annuali di titoli che in poco tempo perderebbero tutto il loro fascino iniziale.

via | Gamasutra

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