The Elder Scrolls V: Skyrim - nuove informazioni dagli sviluppatori


Nel suo ormai consueto appuntamento con la stampa di settore, il produttore esecutivo di Skyrim Todd Howard si è concesso stavolta ai microfoni del sito tedesco Gameswelt per offrirci una nuova infornata di dettagli sul prossimo, attesissimo capitolo della saga di The Elder Scrolls:

  • Il mondo di gioco, esteso quanto quello visto in Oblivion ma immensamente più dettagliato e vario, oltre alle missioni primarie e secondarie offrirà 100 “punti di interesse” (accampamenti nemici, punti d’osservazione con eventi scriptati, insenature con tesori nascosti e via discorrendo)
  • Molti percorsi e luoghi di caccia saranno pieni di trappole nascoste nel fitto della vegetazione o sotto il terriccio, la sabbia o la neve di una sentiero
  • Ci saranno 10 diversi ambienti contraddistinti ognuno da una propria flora e fauna: la presenza delle catene montuose non ci permetterà di raggiungere luoghi lontani semplicemente viaggiando in linea retta seguendo la bussola
  • In modalità furtiva, un indicatore a schermo con la forma di un bulbo oculare ci dirà, aprendosi o chiudendosi, se siamo nascosti o se al contrario siamo nel campo visivo di almeno un nemico

Subito dopo la pausa, la seconda parte delle informazioni inedite su Skyrim offerteci da zio Todd (ormai è di casa!).

The Elder Scrolls V: Skyrim – galleria immagini

The Elder Scrolls V: Skyrim - galleria immagini
The Elder Scrolls V: Skyrim - galleria immagini
The Elder Scrolls V: Skyrim - galleria immagini
The Elder Scrolls V: Skyrim - galleria immagini

  • Molte città, essendo troppo grandi per essere gestite in streaming, saranno caratterizzate da un muro di cinta che, delimitandole dall’ambiente esterno, le caricherà separatamente. Nonostante la presenza delle mura, se le città dovessero essere attaccate da un drago, gli effetti (il fuoco di notte, il fumo di giorno) sarebbero visibili anche dall’esterno per parecchi chilometri di distanza
  • I processi alchemici nella realizzazione delle pozioni saranno diversi da quelli osservati in Oblivion
  • Tra le creature e gli animali inediti che incroceremo nel corso del gioco, ci saranno i mammut, i cervi, i conigli e le alci. Ogni animale avrà un proprio personale “curriculum” visualizzato nel menù di gioco e contenente un breve accenno storico, gli oggetti e i tagli di carne da essi ricavabili e i punti della mappa in cui sarà possibile cacciarli con maggiore frequenza
  • Ci saranno sia le Nove Divinità che i Daedra
  • Ogni alimento avrà una sua versione cruda e almeno una cotta
  • Si potranno svolgere lavori artigianali e mansioni all’interno di ogni città o villaggio
  • La metà dei dungeon del gioco sarà completamente nel giro di 15 minuti ciascuno. L’altra metà è invece ben più estesa e, in molti casi, per esplorarli nella loro interezza ci vorranno parecchie ore

La commercializzazione di The Elder Scrolls V: Skyrim è prevista per l’11 novembre su PC, PS3 e X360.

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