Homefront 2: la bancarotta di THQ non avrà conseguenze sullo sviluppo del titolo, parola di Crytek

Interpellata dai colleghi di CVG in merito all'acquisizione della proprietà intellettuale di Homefront in conseguenza dell'ormai famosa bancarotta di THQ, la dirigenza di Crytek ha smentito le voci di corridoio circolate in questi giorni sull'ipotetico stop precauzionale dei lavori sul secondo capitolo della saga.
Interpellata dai colleghi di CVG in merito all'acquisizione della proprietà intellettuale di Homefront in conseguenza dell'ormai famosa bancarotta di THQ, la dirigenza di Crytek ha smentito le voci di corridoio circolate in questi giorni sull'ipotetico stop precauzionale dei lavori sul secondo capitolo della saga.


Interpellata dai colleghi di CVG in merito all’acquisizione della proprietà intellettuale di Homefront in conseguenza dell’ormai famosa bancarotta di THQ, la dirigenza di Crytek ha smentito le voci di corridoio circolate in questi giorni sull’ipotetico stop precauzionale dei lavori sul secondo capitolo della saga. Il primo a parlare, com’è giusto che sia, è stato il CEO della compagnia tedesca, Cevat Yerli:

“Sin dal giorno in cui abbiamo raggiunto un accordo per lo sviluppo di Homefront 2 eravamo fermamente convinti di sostenere questa proprietà intellettuale, credevamo nel suo potenziale e sapevamo che avrebbe sorpreso e affascinato i nostri utenti. La nostra collaborazione con THQ è stata sempre proficua e voglio approfittare di quest’occasione per esprimere la nostra vicinanza e ringraziarli per il supporto ricevuto negli ultimi due anni.”

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Homefront: galleria immagini

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Meno criptiche, e per questo decisamente più rassicuranti, sono invece le dichiarazioni del general manager Nick Button-Brown rilasciate sempre ai giornalisti di CVG:

“Sin dal primo giorno, il team di sviluppo di Homefront 2 si è impegnato a portare la serie a un più elevato standard di qualità e innovazione. Per questo, le vicende accorse a THQ non pregiudicheranno in nessun modo lo sviluppo del titolo e non vediamo l’ora di condividere il prodotto finito con i giocatori.”

Chi ci segue da diverso tempo saprà già che lo sviluppo di Homefront 2, iniziato dai Kaos Studios, passò nella seconda metà di settembre del 2011 al team di Crytek UK composto in larga parte da ex componenti di Free Radical (TimeSplitters): per questo, la bancarotta di THQ non avrà ripercussioni dirette sul progetto né dal punto di vista fattuale né tantomeno da quello economico, visto che Crytek stessa può farne da publisher.

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