KillZone 2: la recensione (multiplayer)

Dopo la prima parte della recensione dedicata eclusivamente alla campagna principale per giocatore singolo, concludiamo oggi le impressioni di Gamesblog riguardo KillZone 2 con questa seconda parte dedicata all’approfondimento di un altro aspetto molto importante del gioco, ossia la modalità multigiocatore.

Vediamo quindi insieme se il multiplayer del titolo più atteso dagli utenti PlayStation 3 riesce a competere con i numerosi sparatutto in prima persona che ormai hanno invaso le nostre console e PC, ma soprattutto andiamo a vedere quali sono i punti forti che Guerrilla Games ha riservato per la modalità via internet di questa esclusiva Sony.

MODALITA’ SCHERMAGLIA

Iniziamo subito dicendo che KillZone 2 offre ai giocatori meno avezzi alle sfide via internet una sorta di allenamento contro bot comandati dalla CPU. La modalità Schermaglia permette infatti di prendere parte alle diverse sfide ambientate negli stessi 8 livelli presenti nella modalità multigiocatore. Inoltre, all’inizio di ogni partita è possibile scegliere un numero massimo di 15 bot (totale tra la propria squadra e quella nemica) e vari gradi di difficoltà.

KillZone 2: immagini multiplayer

MODALITA’ ZONA DI GUERRA

Veniamo ora alla vera modalità multigiocatore presente in KillZone 2. Come abbiamo già detto poco sopra, le sfide via internet del titolo targato Guerrilla Games sono ambientate in 8 livelli di gioco con un numero massimo di 32 giocatori in contemporanea. La giocabilità della modalità multiplayer denota solo un piccolo cambiamento (oltre ovviamente a giocare contro soldati comandati da altre persone) nei controlli di gioco, dove vediamo eliminata la possibilità di ripararsi dietro ad elementi dello scenario. I programmatori hanno infatti tolto questa comodità della modalità Campagna per mantenere il ritmo di gioco sempre a livelli alti, eliminando quindi la possibilità di rimanere riparati in eterno.

I furbacchioni che solitamente “camperano” in altri titoli del genere avranno del filo da torcere non solo per la mancanza del sistema di copertura ma anche per come le mappe di gioco sono state ben studiate. Infatti la conformazione di tutti gli 8 livelli è strutturata in modo da non permettere mai al giocatore la possibilità di piazzarsi in angoli riparati. Ogni locazione, sia interna che esterna, offre più direzioni dalle quali si può essere raggiunti rendendo quindi l’esperienza di gioco sempre molto attiva.

KillZone 2: immagini multiplayer

I campi di battaglia proposti per il multigiocatore riprendono ovviamente le ambientazioni della modalità in singolo proponendo vaste mappe strutturate su più livelli che permettono alle squadre di giocatori di studiare diverse tattiche di gioco per portare a termine al meglio le 5 missioni di gioco offerte per l’online.

Oltre al classico Deathmatch a Squadre, le fazioni ISA ed Helghast alle quali si prende parte, si possono sfidare in interessanti altre 4 missioni elencate di seguito:

ASSASSINIO: viene scelto a caso un elemento di una squadra da dover eliminare entro un certo limite di tempo. I compagni di squadra devono cercare di difendere dagli attacchi della fazione nemica il giocatore prescelto come vittima.

CERCA E RECUPERA: classica modalità “ruba bandiera” dove le due squadre hanno l’obiettivo di portare al rispettivo campo base diversi ricevitori disseminati per le mappe entro un limite tempo.

CONQUISTA E DIFENDI: le due fazioni devono combattere per controllare il maggior numero possibile di zone della mappa.

CERCA E DISTRUGGI: una delle due squadre deve distruggere un obiettivo presente nella mappa cercando di farlo esplodere, mentre la squadra rimanente deve difenderlo.

Ovviamente tutte le missioni sopraelencate, a differenza di quella MASSACRO (deathmatch a squadre), possono essere scelte una per partita oppure alternate da un lasso di tempo massimo l’una con l’altra.

KillZone 2: immagini multiplayer

Il punto forte però di questa modalità multigiocatore è il sistema di avanzamento a classi ideato dagli sviluppatori Guerrilla. La carriera militare di ogni giocatore parte dalla classe base Recluta avanzando per i dodici gradi più alti fino ad arrivare alla classe Generale. Per l’avanzamento al grado più alto sono richiesti in totale 2800 punti che vengono accumulati durante le partite grazie al numero di uccisioni. Il contatore dei punti di ogni partita viene inoltre moltiplicato per 1,5 se la propria fazione esce vittoriosa da una match.

Ogni classe permette diverse abilità aggiuntive non presenti a inizio carriera. La scalata al grado di Generale permette infatti di acquisire nuove funzioni (per esempio creare clan), nuove armi e nuovi ruoli. Ed è proprio con l’avanzare del gioco e della propria carriera che questa modalità multigiocatore di KillZone 2 offre vere e proprie soddisfazioni. Infatti sbloccando i diversi ruoli (Tattico, Geniere, Medico, Sabotatore, Assaltatore e Ricognitore) si ha modo di poter utilizzare diverse abilità che danno luogo a diversi approcci da usare sul campo di battaglia.

KillZone 2: immagini multiplayer

La modalità multiplayer di KillZone 2 offre anche la scelta di intraprendere la partità con giocatori dello stesso grado in modo da mantenere una certa omogeneità negli scontri ad armi pari. I più tecnologici tra i giocatori (ossia muniti di headset) possono inoltre creare diverse sottosquadre da massimo 5 elementi con un canale audio privato per comunicare tra loro.

Per quanto riguarda il lato tecnico si elogiano le stesse caratteristiche già citate nella recensione della modalità in singolo giocatore, aggiungendo però un ulteriore nota di merito per quanto riguarda la robustezza dell’Universo Online che è risultato (durante il periodo di prova) esente da problemi di lag.

COMMENTO FINALE

KillZone 2 si presenta sicuramente come uno dei migliori sparatutto in prima persona da giocare via internet su console Sony. La giocabilità già apprezzata durante la modalità in singolo giocatore offre nel lato multiplayer ancor più ore di divertimento (pressochè infinite) grazie all’apprezzatissimo sistema di avanzamento per classi ideato dagli sviluppatori ed alla struttura delle mappe pensata appositamente per dare vita a numerose tattiche di gioco.

Inoltre i più accaniti possono cimentarsi nella creazione di clan, tornei e quant’altro con la possibilità di tenere costantemente sott’occhio le statistiche di gioco raggiungibili attraverso PlayStation 3 e via computer collegandosi direttamente al sito ufficiale di KillZone.

KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
KillZone 2: immagini multiplayer
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KillZone 2: immagini multiplayer
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