David Cage: "Heavy Rain non è un gioco d'avventura"


David Cage, una delle menti più fertili dell’industria videoludica, si è espresso ancora una volta riguardo Heavy Rain. Dalla lunga intervista alla quale si è sottoposto sono emersi svariati spunti di sicuro interesse, ma ciò che attrae maggiormente è forse la sua “non-definizione” circa il genere d’appartenenza di Heavy Rain.

Dopo avere fornito una vaga connotazione del genere d’avventura, Cage ha cercato di far comprendere come e in che misura il suo gioco si discosti da questa definizione. Nei giochi d’avventura, per sommi capi, le fasi si dividono in quella esplorativa, nella gestione dell’inventario, nella risoluzione di puzzle di vario tipo, ed in lunghi e sconnessi dialoghi.

Non penso che Heavy Rain appartenga al genere d’avventura, sebbene riguardi la storia e i personaggi. Non saprei a quale genere appartenga. Tuttavia ritengo non sia importante affibbiargli un etichetta. Alla fine, se la gente si è divertita, raramente si chiede se è perché quello fosse un gioco d’azione/avventura o un RPG.

Il tutto diviene più illuminante quando in chiusura di intervista il buon Cage esterna in maniera ancora più esplicita quale secondo lui sia la via da seguire riguardo lo sviluppo dei videogiochi. A suo avviso, infatti, non nelle meccaniche ma nella ricerca di nuove vie d’interazione sta la chiave di volta ai fini di una buona narrazione.

Detto così può sembrare un po’ ostico come concetto, ce ne rendiamo ben conto. Ma provate a immaginare qualcosa in cui i reali protagonisti siete voi, senza bisogno di forzate e pre-calcolate mediazioni. Qualcosa in cui davvero si possa dare vita ad una nostra storia, in cui assumere il ruolo di attore, sceneggiatore e regista. A quanto pare questo è l’ambizioso progetto di Quantic Dream, e checché se ne dica, i loro lavori hanno sempre mostrato una spiccata propensione verso queste nuove ed affascinanti strade.

via | GameInformer

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