Portal 2: Valve spiega alcuni retroscena sulla protagonista Chell


Erik Wolpaw, sceneggiatore di Portal 2 per Valve, ha spiegato dalle pagine di MTV che la scelta di non far mai parlare la protagonista Chell è stata fatta per poter farla relazionare a chiunque. Esattamente come Gordon Freeman.

«Chell potrebbe essere chiunque. Potrebbe essere te. C’è il protagonista silenzioso, che non so se sia una cosa specifica di Valve, ma è una cosa che esiste. È probabilmente un po’ più difficile da gestire in Half-Life, perché è un gioco più realistico e ci sono conversazioni tra personaggi, e devi scrivere tutto basandoti sul fatto che Gordon non dirà nulla»

E continua:

«Non credo che la gente sia super immedesimanta nel personaggio di Chell… ovviamente perché non le abbiamo dato molta personalità. Ma sono immedesimati nella relazione che hanno in qualità di giocatori. Abbiamo sempre messo il presupposto che le i può parlare, ma semplicemente decide di non farlo. Con tutti questi robot antipatici… perché dare loro soddisfazione?»

E voi da che parte state? Protagonisti chiacchieroni o in stile Valve?

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