Mike Tyson: "a Punch-Out non superavo neppure il primo livello"

Iron Mike abbatteva qualsiasi avversario sul ring reale, ma su quello virtuale le prendeva di santa ragione
Iron Mike abbatteva qualsiasi avversario sul ring reale, ma su quello virtuale le prendeva di santa ragione

Vi ricordate di Punch-Out, il gioco di pugilato uscito nel 1984 su NES, vendendo milioni di copie? Nel gioco il “boss finale” era nientemento che Mike Tyson, allora campione del mondo dei pesi massimi. Un giornalista di TMZ ha avvicinato Iron Mike chiedendogli se fosse mai riuscito a battere se stesso nel gioco. L’ex pugile ha risposto:

«Macché, non riuscivo a battere neppure il fo****o Glass Joe! Non riuscivo a battere nemmeno lui, ti rendi conto? Non sapevo giocare. L’interesse per i videogiochi mi è arrivato solo di recente, ho cominciato nel 2006 o nel 2007»

Glass Joe era il primo personaggio che il gioco ci metteva contro: un barbone sovrappeso assolutamente incapace che serviva appena da “tutorial” per prendere confidenza con le meccaniche del gioco. L’intervistatore ha poi chiesto a Tyson quali giochi gli piacciano, e questi ha risposto:

«Mi piace Tour of Duty, e anche molti giochi dove ci sono gli zombie»

Sui due piedi non ci viene in mente cosa possa essere “Tour of Duty”, escludendo la collezione di missioni interne a Team Fortress 2. Che Tyson avesse voluto dire Call of Duty? In ogni caso, ci chiediamo se con questi giochi se la cavi meglio che con il “suo” Punch-Out.

L’ultima apparizione videoludica come personaggio di Mike Tyson è stata nel recente WWE 13, dove poteva essere controllato.

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