09/09/09: Un tributo al Dreamcast


09/09/09. Esattamente 10 anni fa la console Sega chiamata Dreamcast veniva lanciata in America. Negli Stati Uniti sono molti i giocatori che stanno celebrando l’avvenimento, magari collegando la cara vecchia console al nuovo televisore per riprendere in mano alcuni degli splendidi giochi del suo fornito catalogo.

Ed è proprio per celebrare l’anniversario che scrivo questo breve articolo, dove ricorderò (assieme a chi vorrà unirsi a me con i commenti) alcuni dei giochi più belli nati sulla mai troppo compianta console Sega.

Stiamo parlando di una macchina che prima di ogni altra permetteva di giocare online, pur con una connessione a 56k. Stiamo parlando della macchina accompagnata dai primi joypad con i grilletti analogici che troviamo anche nei controller attuali. Stiamo parlando della macchina che salvava sulle Visual Memory Unit. Stiamo parlando di una fabbrica di sogni.

Per ricordare tutti i capolavori usciti per Dreamcast ci vorrebbero fiumi di parole, quindi mi limito a inserire in questo articolo i 10 che per me sono stati più rappresentativi. Naturalmente aspetto le vostre top ten!

Soul Calibur: Questa meraviglia è considerata ancora oggi la manifestazione più riuscita della serie Namco. Disponibile in versione mutilata su Xbox Live, anche se inizia ad accusare gli anni dal punto di vista tecnico, da quello della giocabilità vera e propria ha ancora pochi rivali.

Sonic Adventure: Titolo della line up di lancio, questo capitolo di Sonic è sicuramente il punto più alto toccato dai giochi 3D dedicati al porcospino blu. Già del seguito, uscito sempre su Dreamcast, Sega aveva iniziato a fare i primi passi falsi con la propria mascotte. La sequenza dell’inseguimento dell’orca nel primo livello rimarrà per sempre stampata nella mia memoria di giocatore.

Jet Set Radio: Un gioco delirante, geniale, con uno stile fantastico e un look impreziosito dal cel-shading poi tanto copiato da mille altri titoli. Il seguito uscito per Xbox non seppe rendere giustizia a questo gioiello, che meriterebbe di essere acquistato anche solo per la meravigliosa colonna sonora.

Skies of Arcadia: Un gdr epico e meraviglioso che è riuscito a far dimenticare per qualche ora l’assenza di Final Fantasy dal catalogo del Dreamcast. Questa splendida avventura offriva una bella trama, personaggi carismatici e meravigliosi scontri fra navi volanti. Se non avete la console Sega ma possedete il Wii procuratevi la versione uscita per GameCube.

Power Stone: Questo gioiello Capcom è stato uno dei picchiaduro più frenetici e particolari mai apparsi sulla console Sega. La libertà di movimento all’interno delle arene, la possibilità di interagire con decine di armi e oggetti e le bizzarre trasformazioni dei personaggi davano vita a duelli all’ultimo sangue. Divertente da soli, eccezionale in compagnia di un amico.

F355 Challenge Passione Rossa: Il primo VERO simulatore di corse per console. Nato dalla geniale mente di Yu Suzuki, questo gioco di guida era una gioia per gli occhi e per i polpastrelli. L’IA degli avversari era aggressiva, e il fatto che tutti i piloti scendessero in pista con la stessa auto esaltava la sfida.

Shenmue: Una delle cause del crollo economico di Sega, e al tempo stesso la gioia e il rimpianto più grande di molti appassionati di videogiochi. L’avventura di Ryo durante la sua caccia a Lan Di ha commosso, esaltato, divertito e affascinato molti di noi, ma il fatto che non sapremo mai come andrà a finire sarà fonte di eterna frustrazione.

REZ: La versione di REZ uscita recentemente su Xbox Live è sicuramente la più completa, ma quando questo gioco uscì su Dreamcast fu amore a prima vista. La geniale commistione di musica, suoni, effetti di luce e poligoni grezzi può essere riassunta con una sola parola: arte!

Space Channel 5: Ulala, Michael Jackson, alieni colorati e una colonna sonora eccezionale. Space Channel 5 è quanto di più vicino a un musical interattivo mi sia capitato di vedere, e assistere alle frizzanti coreografie della protagonista e di tutti gli esseri umani salvati dagli alieni è sempre stato uno spasso.

Resident Evil Code Veronica: A mio avviso il più bel capitolo di Resident Evil assieme al Rebirth per GameCube. Senza alcun dubbio quello con la trama e i personaggi più riusciti dell’intera saga horror Capcom. Le sensazioni che provai guardando per la prima volta il filmato introduttivo sono indescrivibili. Se non l’avete mai giocato…recuperatelo! La versione per GameCube ha anche i sottotitoli in italiano.

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