The Beatles: Rock Band - la recensione

Quando accadono eventi eccezionali capaci di riunire diversi mercati è sempre un piacere. In questo caso mi riferisco all’arrivo dei brani dei Beatles all’interno di un videogioco, operazione che fino a qualche anno fa sarebbe stata a dir poco impensabile. L’incredibile crescita della popolarità (e degli incassi) dei giochi musicali ha infatti permesso al trittico Harmonix, Electronic Arts ed MTV di metter mano ai portafogli per acquistare una delle licenze più costose di sempre, creando così The Beatles Rock Band.

A differenza di quanto è accaduto con Rock Band ACDC, fortunatamente, questa volta i programmatori hanno lavorato sodo per garantire un prodotto che non potesse in alcun modo deludere i fan, evitando di proporre una semplice scaletta di canzoni della band in questione, ma ricreando alla perfezione un tour virtuale attraverso le tappe più importanti della carriera dei ragazzi di Liverpool.

Quasi tutto è stato curato in modo maniacale, garantendo un’esperienza godibile, gratificante e, sotto certi aspetti, perfino innovativa all’interno di un genere ormai costantemente uguale a se stesso.

45 pezzi di storia

Per realizzare un tributo ai Beatles degno di questo nome era impensabile affiancare brani di altri gruppi a quelli dello storico quartetto. A differenza di quanto è accaduto con Guitar Hero Metallica di Activision, infatti, i ragazzi di Harmonix hanno inserito nel disco solo pezzi della band in questione, ben 45 brani scelti fra tutti quelli realizzati dai baronetti d’Inghilterra nella loro sfolgorante carriera. Creare una scaletta capace di soddisfare tutti non era certo un’operazione facile, quindi i programmatori si sono concentrati sulle canzoni legate a eventi particolari o ad aneddoti che valesse la pena raccontare.

Procedendo in questo modo, tuttavia, sono stati esclusi dalla track list molti dei pezzi più conosciuti, che di sicuro gli appassionati avrebbero voluto suonare e cantare in compagnia degli amici. Per farvi un esempio pratico, quando ho invitato un po’ di gente a casa per fargli provare il gioco mi sono ritrovato più volte a rispondere “mi spiace, ma questa canzone non c’è. Immagino che la inseriranno fra i contenuti scaricabili”. Già, perché è proprio questo che succederà.

The Beatles Rock Band: tutte le immagini

Un business milionario

Lasciando alcune delle canzoni più famose dei Beatles fuori dal pacchetto base, infatti, i ragazzi di Harmonix si sono garantiti un futuro di entrate consistenti portate dai contenuti scaricabili, che come da tradizione della serie andranno a ingrassare la scaletta base con altre canzoni da acquistare singolarmente o in convenienti raccolte. D’altra parte questo è l’ingranaggio principale che ha sempre fatto muovere lo scintillante carrozzone di Rock Band, e va detto che fino a questo momento ha funzionato in modo eccezionale.

Beatlemania

Al di là di questo dettaglio, The Beatles Rock Band si rivela essere un appuntamento imperdibile per i fan della band, principalmente grazie al lavoro certosino fatto dal team di sviluppo e da tutti coloro che hanno collaborato all’impresa. Affrontando la modalità storia, infatti, non solo si ripercorrono le tappe principali della carriera dei Beatles (con ricostruzioni perfette dei luoghi dove sono stati suonati i concerti, degli abiti del quartetto e perfino delle pettinature e del look delle fan in preda alla Beatlemania), ma si sbloccano foto d’epoca, filmati, celebri registrazioni audio dei ragazzi di Liverpool, curiosità interessanti confermate dai membri rimasti della band e dai loro cari, fino ad arrivare agli stralci di conversazione fatti in studio di registrazione prima dell’incisione di alcuni pezzi.

Ogni singolo elemento trasuda passione, dimostrando quanto un prodotto realizzato con cura possa trasformarsi davvero in qualcosa di imperdibile per un appassionato. D’altra parte è chiaro che nessuno avrebbe permesso ad Harmonix di fare con i Beatles ciò che ha fatto con gli ACDC, trasformando un possibile tributo in una mera operazione commerciale.


Novità fondamentali

Sebbene nella parte relativa agli strumenti la formula generale di gioco sia generalmente la stessa di Rock Band 2, con le classiche partiture a scorrimento dove scivolano in sequenza i tasti da premere con le chitarre o i pad da colpire con la batteria, in questo titolo la parte legata al canto ha subito una naturale evoluzione.

Per riprodurre le classiche armonizzazioni vocali dei ragazzi di Liverpool, infatti, i programmatori hanno messo a punto un sistema capace di gestire ben tre linee di canto differenti, permettendo ai giocatori di esibirsi in cori piuttosto complessi in ben 27 brani fra i 45 presenti in scaletta. Naturalmente armonizzare in modo adeguato non è un’operazione facile, ed è per questo che all’interno dei vari tutorial del gioco è stato inserito anche quello relativo a questa nuova caratteristica, dove vengono spiegate in modo semplice e intuitivo le basi per non sfigurare di fronte ai propri amici.

Un gioco per tutti

Trasformare un gioco come The Beatles Rock Band in un’esperienza impossibile a causa di un livello di difficoltà esagerato sarebbe stato stupido, oltre che controproducente. Non a caso i programmatori hanno scelto di non modificare artificialmente le partiture per renderle più impegnative, facendo suonare ai giocatori esclusivamente le note usate dai Beatles.

Proprio per questo motivo il livello di difficoltà generale del titolo non è molto alto, e i veterani dei giochi musicali non faranno fatica a guadagnare il massimo delle stelle in ogni brano, affrontando fin da subito la storia a livello esperto. Nonostante questo, tuttavia, l’esperienza offerta è così piacevole da far passare tale elemento in secondo piano, trasformando The Beatles Rock Band in un gioco da mettere nella console per il puro e semplice piacere di suonare, piuttosto che per la sfida garantita da questo riff o da quell’assolo indiavolato.

A conferma di questo tipo di approccio, la scaletta viene messa interamente a disposizione dei giocatori fin da subito, senza alcuna necessità di dover sbloccare i vari brani finendo la modalità Storia (con l’unica eccezione rappresentata da The End, il pezzo di chiusura del gioco).


Viaggi psichedelici

Anche dal punto di vista tecnico è stato svolto un ottimo lavoro, sia nella realizzazione delle arene che dei modelli poligonali del quartetto. Ognuno dei membri della band viene rappresentato con una cura incredibile, in particolar modo dal punto di vista della mimica facciale e del lip-sync. A questo si aggiunge la presenza in scena dei vari costumi indossati dai Beatles nelle occasioni rappresentate, dettaglio che non può che far piacere ai fan più accaniti.

I punti più alti del comparto grafico, comunque, vengono toccati dai video legati ai brani più psichedelici, dove una regia da urlo ed effetti speciali dosati sapientemente contribuiscono a immergere il giocatore nelle atmosfere dei pezzi in questione, ipnotizzando al tempo stesso chiunque non sia impegnato con gli strumenti ma stia semplicemente assistendo alla performance.

Il multiplayer milionario

Per godere al meglio dell’esperienza garantita da The Beatles Rock Band, tuttavia, è necessario affrontare una spesa piuttosto onerosa. La formazione ottimale, infatti, richiede la bellezza di 2 chitarre, una batteria e tre microfoni (con eventualmente le aste per tenerli comodamente in posizione). Fortunatamente grazie alla modalità online è possibile giocare in una band completa pur senza possedere ogni singolo strumento, ma vi assicuro che suonare assieme agli amici nella stessa stanza offre un tipo di esperienza molto più divertente e gratificante.

Commento finale

The Beatles Rock Band è sicuramente un titolo imperdibile per i fan del quartetto di Liverpool. Ogni singolo elemento è stato curato in modo maniacale per gli appassionati e tutti coloro che vogliono rivivere le tappe fondamentali della Beatlemania. Per chi è a caccia di nuove sfide impossibili per le proprie dita bioniche, invece, questo non è il gioco più adatto. Per quel genere di giocatori è molto meglio indirizzarsi su Guitar Hero 5 o Rock Band 2.

Cosa ci piace

Cosa non ci piace

  • Grande cura per i dettagli
  • Video e filmati davvero eccezionali
  • Le novità inserite nella parte vocale sono perfette
  • Alcune gravi assenze nella scaletta
  • Troppo semplice per alcuni giocatori
  • Lo stile cartoonesco potrebbe non piacere a tutti

The Beatles Rock Band: tutte le immagini

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