I preziosi mesi di sviluppo guadagnati dai ragazzi di CD Projekt RED con l’ultimo posticipo di The Witcher 3: Wild Hunt sono stati estremamente utili per portare a termine il delicato percorso di testing interno e di ottimizzazione del codice di gioco ma, evidentemente, non sono bastati ad evitargli di ricorrere all’infelice pratica della patch di lancio.
Rispondendo ai suoi follower su Twitter, il level designer di CD Projekt Miles Tost ha infatti confermato che l’uscita del suo attesissimo GDR a mondo aperto sarà accompagnata dalla pubblicazione di un aggiornamento obbligatorio volto a correggere gli ultimi errori di programmazione scoperti dagli sviluppatori polacchi nelle giornate immediatamente successive al raggiungimento della fase Gold e, quindi, alla produzione in massa e alla distribuzione delle copie retail del titolo.
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@DavidMo92898701 We have one, but not because we need it, but because we want it to be the best it can be when it reaches your hands.
— Miles Tost (@MilezZx) 4 Maggio 2015
A giudicare dalle parole di Miles Tost, quindi, l’aggiornamento in questione sarà di dimensioni contenute e servirà solo ed esclusivamente a soddisfare le richieste dei fan di lungo corso dello Strigo con delle rifiniture superficiali sul comparto tecnico e degli interventi minori sulle dinamiche di gameplay (dai glitch delle animazioni nelle scene di combattimento più concitate ai bug del sistema di dialoghi).
La lista delle modifiche e degli interventi che verranno compiuti con la patch di lancio di The Witcher 3: Wild Hunt, con ogni probabilità, ci verrà comunicata a ridosso dell’uscita del titolo che, come ormai sapranno anche gli alieni dell’Area 51, è prevista per il sempre più prossimo 19 maggio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
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