Microsoft Reclusa, una tastiera per videogiocatori (e non)

Microsoft Reclusa, una tastiera per videogiocatori (e non)



Reclusa è una tastiera Microsoft realizzata in collaborazione con Razer e indirizzata principalmente ai videogiocatori. In verità, come vedrete se continuerete la lettura, Reclusa può essere meglio definita come un’ottima tastiera “general purpouse” con qualche extra multimedial-videoludico che non fa mai male. Ma procediamo per gradi.

DESIGN

Microsoft Reclusa è innanzitutto una tastiera molto bella da vedere, con particolari in nero lucido e retroilluminazione azzurra del pianale, che si nota nelle scanalature fra un tasto e l’altro nonché, più lievemente e con un bagliore biancastro, nel simbolo stesso di ogni tasto. Il design, dalle forme rotonde, sinuose ed eleganti, è veramente uno dei migliori mai visti finora, e umilia senza problemi sia quello di rivali dirette come la Logitech G15 (in confronto veramente orribile) che quello di tantissime altre tastiere non specificamente dedicate al gaming.

FUNZIONI

Il punto, come ho anticipato prima, è che a mio avviso non si può piazzare Reclusa sullo stesso identico piano delle altre tastiere “only for gamers”. Innanzitutto G15 ha moltissimi più tasti macro, e tanto di schermo LCD integrato per avere informazioni aggiuntive sui giochi. Reclusa ha un totale di 10 tasti extra più due jog (o manopole). In ambiente Windows questi tasti vengono utilizzati per le funzioni multimediali, ma ecco che ci si presenta la prima scelta piuttosto strana: mentre fa bella mostra di se un tasto per la fuzione “shuffle”, di utilità molto dubbia, non ce n’è uno destinato alla comodissima funzione “mute”, e attualmente i driver non permettono alcun tipo di rimappatura in questo senso. Gli altri tasti permettono di aprire il client di posta, il browser, espellere il disco dall’unità DVD predefinita, utilizzare la funzione Play/Pause sul mediaplayer, scorrere avanti o indietro i brani, copiare, incollare e, con i due jog, controllare il volume di sistema (col destro) e lo scorrimento delle schermata (col sinistro).
Durante l’utilizzo al di fuori dei giochi, inizialmente i tasti L1, L2, L3, R1, R2 e R3 risultano un po’ scomodi, e spesso, ad esempio, volendo premere lo shift sinistro si preme L3, che fa partire il media player associato (Windows Media Player, Winamp o simili). Una volta fatta l’abitudine questo piccolo problema scompare, ma un posizionamento leggermente più accorto non avrebbe guastato.
I tasti extra, jog compresi, possono essere rimappati da driver con funzioni fisse o con macro (combinazioni di più tasti), e il software permette la creazione di più profili.


La retroilluminazione azzurra, stranamente, non può essere disabilitata in nessun modo. Ho sentito alcuni lamentarsi di questa cosa, ma non capisco davvero il perché: la luce è tenue, molto gradevole e non disturba in nessuna circostanza. In parecchi giorni di utilizzo non ho sentito la necessità di spegnerla nemmeno una volta, ed ho sempre trovato i tasti molto leggibili in qualsiasi condizione di illuminazione. In ogni caso anche questo piccolo difetto (per chi lo considera tale) potrebbe essere facilmente rimediato nella prossima versione del software Razer.

COMODITA’ DI UTILIZZO, ERGONOMIA ED EXTRA

Dal punto di vista della bontà costruttiva e della comodità, Reclusa è sicuramente diversi passi avanti alla maggior parte delle tastiere in commercio. I tasti sono morbidi e poco rumorosi (un paradiso se confrontati con quelli della Logitech G15, che nominiamo spesso perché per convenzione si considera la rivale diretta). Reclusa ospita anche due ingressi USB, alloggiati negli angoli superiori della tastiera e addirittura placcati in oro.
L’appoggiapolsi in finta pelle, di buona qualità e piuttosto morbido, si può montare o smontare a piacimento, e risulta forse leggermente troppo corto per chi ha le mani particolarmente grandi.

CONCLUSIONE

Reclusa, pur difendendosi bene anche nel campo dei videogiochi, forse non è la tastiera definitiva per l’hardcore gamer incallito, soprattutto a causa del numero limitato di tasti extra. Ma i suoi assi nella manica sono parecchi: lato estetico, comodità di utilizzo e qualità costruttiva la fanno piazzare in una posizione di rilievo nel settore “utilizzo generale”, e in ogni caso anche i giocatori non eccessivamente esigenti potrebbero trovarla la scelta ideale per abbinare la praticità di qualche funzione aggiuntiva ai pregi già menzionati. Per chi i videogiochi non sa nemmeno che siano e voglia semplicemente una buona tastiera multimediale, Reclusa rappresenta un’ottima scelta.
Ancora un po’ acerbo il software a corredo, che potrebbe (dovrebbe) risolvere qualche magagna nelle versioni future, rendendo l’acquisto ancora più azzeccato.
Reclusa è acquistabile in qualsiasi negozio specializzato al prezzo di circa 55€.

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