Metal Gear Solid: Rising - il produttore parla di azione, storia e violenza


In un’interessante intervista rilasciata ad Eurogamer, il produttore di Metal Gear Solid: Rising Shigenobu Matsuyama ha chiarito molti aspetti del gioco, dipingendolo come un action “duro e puro” senza troppi fronzoli, e dalle scene d’intermezzo più brevi rispetto agli altri episodi della saga MGS. A sorpresa, però, rivela anche che il gioco vero e proprio sarà meno violento di come si è mostrato nel famoso trailer dell’E3 2010 (che trovate dopo la pausa). Vi riportiamo alcuni estratti:

Sull’idea di base:

«L’idea per Rising è arrivata grazie alla tecnologia. Stavamo sperimentando da tempo il modello “taglia a piacere”, dove il personaggio può tagliare ciò che vuole. Quando è arrivata la tecnologia giusta per farlo, ho pensato che realizzare questo gioco sarebbe stato molto interessante. Inoltre è da MGS2 che volevamo un ruolo più importante per Raiden»

Sulla componente d’azione:

«Il gioco sarà un action puro, incentrato sull’utilizzo della katana. Elementi RPG o di crescita del personaggio non saranno nel gioco. […] In ogni caso avremo anche l’elemento stealth, ma non quello che conoscete già da MGS. Sarà puramente basato sull’azione. Io lo chiamo “Huntingh Stealth”. Il giocatore sarà il cacciatore, che si nasconde per non essere individuato dalla preda. Non è uno stealth di attesa, ci saranno alta velocità e acrobzie»

«Le scene d’intermezzo saranno più corte. Non sto dicendo che la storia non è importante, ma quella di MGS è stata specificamente confezionata da Hideo Kojima. Visto che io non sono lui, non baserò il mio gioco su scene molto pesanti. La storia non sarà un elemento centrale. È più “katana action”. Non mi fraintendete, la storia ci sarà, perché credo che una storia di buona qualità ci vuole sempre in questo tipo di giochi»

Continua dopo la pausa discutendo della violenza.

Sulla violenza e la libertà di gioco:

«Il gioco è molto violento perché avevamo bisogno di un certo impatto. Ma il pensiero dietro alla violenza è più complicato e ponderato. Innanzitutto nel gioco ci sarà più libertà. Ho pensato che fosse importante la libertà di fare qualsiasi cosa. Nel gioco non dovete per forza giocare come nel trailer. Anzi non vi raccomandiamo di giocare come nel trailer. Ci sono più nemici, sia meccanici che umani. E l’Hunting Stealth funziona solo con i mech. Se tagliate a pezzi un umano non ci sarà nessuna ricompensa pratica. Il gioco non è progettato per fare ciò»

«Ma c’è molto spazio per la libertà. È molto interessante, perché potete essere molto precisi. Potete tagliare solo l’arma dei nemici umani e renderli innocui. Se però sbagliate, potreste tagliar loro una mano e vi sentire come se aveste fatto un errore. Non sto dicendo che sarà un gioco per bambini. È un gioco per adulti, quindi non voglio dire bugie. Se commettete un errore accadrà qualcosa che vi farà rendere conto veramente di averlo commesso. L’immagine data dal trailer è quel di chi avevamo bisogno, ma il trailer è quasi un’esagerazione di quel che potete fare. Non vogliamo convincere la gente a fare così»

Metal Gear Solid: Rising è previsto su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 entro il 2011. Di seguito vi riportiamo il trailer.

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