Devil May Cry: il nuovo Dante viene da un universo parallelo

Per giustificare il criticatissimo character design del protagonista viene giocata la carta del mondo alternativo
Per giustificare il criticatissimo character design del protagonista viene giocata la carta del mondo alternativo


Secondo quanto riportato dalla rivista giapponese Degenki, Ninja Theory ha rivelato che il reboot di Devil May Cry sarà ambientato addirittura in un universo parallelo a quello degli episodi precedenti della saga. Questo sembra l’espediente perfetto per giustificare in qualche modo il radicale cambio di look del protagonista.

Sin dal primo momento che Capcom ha svelato il look del nuovo Dante, i fan della saga si sono uniti in un coro di lamentele, critiche e imprecazioni varie. Chi è quel ragazzino emo che ha preso il posto di Dante? Che senso cambiare così radicalmente un personaggio tanto amato? Nel tempo Capcom ha difeso la sua scelta assumendo un po’ tutte le posizioni possibili, talvolta cercando di minimizzare, talvolta arrampicandosi sugli specchi in un modo veramente acrobatico.

Look a parte, noi continuiamo ad essere molto scettici sul fatto che Capcom abbia messo DMC in mano a Ninja Theory: si tratta infatti di un team di sviluppo che con i suoi giochi (Heavenly Sword, Enslaved) ha dimostrato di non brillare nella realizzazione di meccaniche d’azione, nelle quali sono invece maestri proprio i programmatori interni del publisher nipponico che hanno creato i primi DMC. Il reboot di DmC: Devil May Cry è atteso in uscita nel 2012 su Xbox 360 e PlayStation 3.

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